Il Circolo degli Artisti reinterpreta Pasolini

Uno dei pregi dell’arte è la sua predisposizione naturale a riprodursi in eterno, nella memoria dei giovani che ricordano i vecchi, che poi in realtà non invecchiano mai veramente. È con questo spirito che dal 27 al 30 Settembre, presso il Circolo degli Artisti, si svolgerà la rassegna “Genius Loci. Pasolini per esempio…”, un viaggio senza sosta all’interno della poetica pasoliniana; un percorso multidisciplinare fatto di musica, cinema, poesia, che a partire dai luoghi della Roma periferica ed emarginata di Pasolini, rivisiterà gli scatti in bianco e nero di un artista attento ed innamorato, dando loro un nuovo colore, proprio nell’anno in cui avrebbe compiuto 90 anni.

Con il cuore e l’udito rivolto alle parole e alle note di giornalisti, attori e giovani musicisti, gli spettatori parteciperanno alle serate del Circolo cominciando alle ore 20.00 con il momento dedicato alla letteratura: uno spazio di incontri e dibattiti, attraverso la poesia e la narrativa, per  analizzare insieme gli scenari delle borgate romane vissute dal poeta: per esempio il 27 Settembre Emanuele Trevi presenterà il suo libro “Qualcosa di scritto – La storia quasi vera di un incontro impossibile con Pier Paolo Pasolini”. Tutte le sere alle 21.00 entrerà in scena il teatro, che dimostrando a pieno lo spirito dell’evento, presenterà spettacoli come “Romanacci tua” con Stefano Vigilante (il 28 Settembre): racconterà la crescita di un adolescente al Pigneto, un quartiere romano famoso e ingombrante, degradato e strafottente, ma sempre abbarbicato a un suo passato operaio e pasoliniano.

Pier Paolo PasoliniDalle 22.00 in poi, invece, ci sarà da scegliere tra il cinema e la musica live: se da una parte avranno il via concerti come quello dell’Orchestraccia (il 27 Settembre), de Il Muro del Canto (il 28 Settembre), di Operaja Criminale (il 29 Settembre) e di Bamboo (il 30 Settembre), per immergersi nella musica folk e punk ma anche rock e sperimentale, dall’altra si assisteranno alle proiezioni dei grandi film firmati da Pier Paolo Pasolini: Mamma Roma (27 Settembre), Accattone (28 Settembre) e La Ricotta (29 Settembre). Tutte le proiezioni saranno presentate e introdotte da Maurizio Gracceva.

La manifestazione culturale, però, sarà anche luogo di mostre fotografiche come quella dedicata ai quartieri di Pigneto, Mandrione, Torpignattara, Tuscolano, di cui Pasolini ha scritto molto, a cura di giovani fotografi romani; o quella di Nazzareno Borioni “Tracce di quotidiana sopravvivenza”, che riguardano il tema del degrado della periferia romana; o ancora dell’esposizione del progetto internazionale “Sui passi di Pasolini: il paesaggio del Mandrione” degli studenti della Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni de La Sapienza.

Un viaggio artistico a tutto tondo, insomma, per scoprire ancora una volta un grande poeta che forse non siamo stati in grado di amare abbastanza, e per cercare di dare delle risposte a quelle sue tante domande che ancora bussano alle nostre coscienze.