Si prospetta un mese di Novembre ricco di spettacoli per il Rising Love di Roma. L’associazione culturale, infatti, propone un calendario fatto di incontri con artisti e musica dal vivo per tutti i gusti. Già a partire dal 3, e per tutti i giovedì del mese, si darà il via alle serate di Fuck&Roll: vere e proprie full immersion nel rock & roll dei primi anni ’50 che vedrà sulle scene gli Adels nella serata di apertura, gli Wild String (10 Novembre), i Grannies (17 Novembre) e il Trio Da Silva (24 Novembre). Tutte serate che si concluderanno con un Dj Set lungo l’intera nottata.
Ma il Rising Love è anche musica pop. La serata Popslut del 4 Novembre sarà un evento di puro divertimento pop con una selezione musicale che non include solamente gli ultimi singoli di successo in classifica, ma anche perle del passato, electro-pop, trash. Musica no-stop dalle 23 alle 4.30 in una serata che riprenderà le tematiche e i tormentoni del blog www.popslut.it, uno dei più frequentati dal pubblico LGBT, da cui nasce l’idea di questo grande party.
Il 5 Novembre, e per ogni primo sabato del mese, invece, sarà la volta della serata Drive In. Un nuovo format-party omaggio al cinema e alla televisione, che intende celebrare i vari American Graffiti, Grease, Happy days e soprattutto l’omonimo programma televisivo di Antonio Ricci. Un party rigorosamente tematico, insomma, che ha come scopo quello di tradurre in festa alcuni film cult della storia del cinema e che richiede la partecipazione attiva del pubblico con abbigliamento a tema.
www.giroma.it
E’ stata inaugurata ieri, presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, la nuova stagione concertistica 2011-2012 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. A fare da apripista, per quanto riguarda la musica da camera, è stato Michele Campanella con un grande tributo al compositore ungherese Franz Liszt, di cui proprio quest’anno ricorre il bicentenario della nascita. Dalle ore 20.30 in poi, il pianista napoletano ha eseguito, nella prima parte del concerto, Anni di pellegrinaggio: Italia, un vero e proprio diario in cui Liszt racconta in musica le proprie impressioni di viaggiatore; nella seconda parte, Sonata in si minore, splendida opera pianistica tardo-romantica.